Dopo qualche anno di PRESS PLAY ON TAPE, ormai già velocizzato col TurboTape, arrivò il drive di floppy disk da 5,25" Commodore 1541. Sinceramente non ricordo dove l'ho comprato e ho anche qualche dubbio di averlo avuto; qualche vago ricordo ce l’ho, ma era mio o forse era solo in prestito da Matteo? In seguito ho avuto il 1571, questo sono sicuro che fosse mio anche se non ho idea di come l’ho avuto, se l’ho comprato usato... questo drive poteva scrivere anche su entrambe le facce del floppy, raddoppiando così lo spazio disponibile sul disco.
Che gioia i floppy, che potenza, che libertà! Finalmente tutto si caricava e si salvava molto velocemente, ma soprattutto per accedere ad un file non bisognava più dover mandare avanti o indietro il nastro della cassetta cercando l'inizio...
Mi pare fosse più o meno in questo periodo che cominciai a fare sul serio con la programmazione (avevo 15 anni circa); mi piaceva sempre più e, dopo aver imparato per bene il BASIC ed essermi reso conto che più di tanto non ci si poteva fare, iniziai ad interessarmi anche all'Assembler.
Ricordiamoci che non esisteva Internet né nulla di simile. Come al solito feci tutto da autodidatta, non avevo idea di cosa fosse un compilatore e forse erano ancora cosa rara, per cui si accedeva direttamente alla memoria del C64 e al codice macchina col mitico ZOOM. Quante centinaia di volte avrò lanciato questo editor!
Alla fine non è che facessi grandi cose, era soltanto tanta pura voglia di sperimentare.
Uno dei software che ricordo, il primo (e l'unico su C64) che mi fu pagato era per un'officina di un meccanico, un database di gestione articoli del magazzino e clienti con stampa delle ricevute. Detto così sembra complesso, ma alla fine non era nulla di straordinario. Scritto in BASIC e forse con qualche routine in Assembler dove era richiesta velocità. Avevo 20 anni e se non sbaglio mi fu pagato 80 mila lire. Come ero stato contattato? Tramite il Videotel.
Ah, il Videotel!! Che roba!! Era il futuro!! Potersi collegare tramite la linea telefonica ad altri computer, inviare e ricevere messaggi, leggere informazioni, usare le chat... Tutto questo iniziò con l'adattatore telematico SIP 6499; mitico, un modem sviluppato ad-hoc per il Commodore 64 che includeva un software per le pagine in standard Prestel (come il Televideo RAI).
Sempre per via della grande passione, disassemblai e studiai tutto il software contenuto nella ROM del 6499, stampato con una stampante ad aghi (non ricordo quale modello fosse). Svariate decine di pagine (a righe gialle, carta copiativa che aveva rimediato mio zio). Una volta capito come fare, sviluppai un plug-in per inviare e ricevere file, opportunamente convertiti in testo (UUencode), tramite la mailbox del Videotel. E funzionava! Anche amici e conoscenti cominciarono ad adoperarlo. Mannaggia non ho conservato nulla...
Successivamente si apriva anche il mondo delle BBS, a cui accedevo sempre tramite il 6499. Alla fine non è che ci fosse nulla di utile, giusto qualche inutile programma scaricabile gratuitamente (all'epoca l'alternativa erano solo le riviste in edicola). Ma la grandiosità stava nel fatto di essere collegati via telefono ad un computer in un'altra città! Incredibile! E che bollette telefoniche per le chiamate interurbane... quante sgridate dai genitori! L'arrivo della bolletta SIP era sempre un trauma.
Quando iniziò il declino del Videotel venne la moda di ITAPAC, qui però c'erano solo chat. Accidenti di nuovo alla memoria... so di aver avuto anche un modem più veloce, da 1200 baud invece dei 300, però non riesco a ricordare con quale software lo usavo... se anche per il Videotel o solo BBS...